“Dopo la soppressione di 30 Tribunali e 220 Sezioni distaccate il Governo sta lavorando ad una ulteriore idea geniale: svuotare il lavoro di gran parte dei Tribunali e concentrare solo in pochi uffici giudiziari tutte le controversie con le imprese sulle transazioni commerciali’’. E’ quanto denuncia il presidente dell’Associazione nazionale avvocati italiani, Maurizio De Tilla, riferendosi alle misure previste nel piano Destinazione Italia. “I Tribunali si riducono a tre (Milano, ROMA e Napoli) per tutte le controversie rientranti nelle materie di competenza del Tribunale delle imprese che coinvolgono societa’ con sede principale all’estero, anche se con rappresentanza stabile in Italia. Un’operazione diabolica quella prefigurata nel Piano Destinazione Italia – commenta – che priva ulteriormente i cittadini del riconoscimento dei propri diritti dirottati in pochi uffici giudiziari (i piu’ grandi) che sono in gran parte sovraffollati e distanti’’. Inoltre, ricorda, ’’nel tentativo di accelerare i tempi della giustizia, si toglie l’obbligatorieta’ di assistenza legale nella procedura di mediazione e si introduce l’istituto di origine polacca di sentenze con motivazione su richiesta con immediato pagamento del contributo per l’appello e impegno all’impugnativa. Siamo alla lucida follia di un pseudo architetto della nuova giustizia che non conosce l’importanza della difesa dell’avvocato’’.