Una ’disattenzione’ per quanto assurda, purtroppo umana. E’ accaduto nuovamente e, complici gli innumerevoli stress che angustiano quotidianamente le nostre esistenze, non è purtroppo da escludere che possa accadere ancora. La solita corsa per far quadrare tutto prima di recarsi al lavoro sul fil di lana, salvo poi realizzare dopo… di non aver lasciato il figlioletto a scuola, ma di averlo ’dimenticato’ addormentato sui dedili posteriori dell’auto. Stavolta è accaduto in provincia di Arezzo, a Castelfranco di Sopra dove, a morire per un arresto cardiaco dovuto alla forte esposizione al caldo, è stata una bambina di appena diciotto mesi. Ad accorgersene, purtroppo in ritardo, proprio la madre la quale, precipitatasi in Piazza Vittorio Emanuele ha scorto il corpicino della piccola ancora legato al seggiolino posteriore dell’auto. Le urla disperate della donna hanno immediatamente allertato i soccorsi praticati prima da alcuni passanti (anche con l’ausilio di un defibrillatore), ma non c’è stato niente da fare. Inutile anche da parte dei soccorritori del 118 la richiesta dell’eliambulanza.
M.