Home SPETTACOLI MUSICA Giulio Wilson rimpiange ‘L’estate proletaria’

Giulio Wilson rimpiange ‘L’estate proletaria’

“Chini per ore su smartphone non ci accorgiamo di essere rimasti soli e senza punti di riferimento. Nei fantastici anni 60 bastava una 500 per affrontare i problemi e viaggiare verso il futuro al fianco di ideali e speranze”. Così, nella sua ‘Estate proletaria’, Giulio Wilson, cantautore fiorentino, esalta i fasti delle generazioni precedenti, quando la ‘coscenza collettiva’ determinava in qualche modo il senso dell’appartenenza: qualsiasi fosse stata la direzione presa, avrebbe avuto comunque il conforto di tanti altri, ‘aperti’ a condividere pensieri e parole.
Dunque, sempre contraddistinto da un certo ‘impegno’, ora Giulio si prepara ad esibirsi al ‘Festival Voci Per La Libertà – Una Canzone per Amnesty’, che si terrà il 20 luglio a Rosolina Mare (RO), in qualità di semifinalista del Premio Amnesty International Italia Emergenti. Per l’occasione il cantautore presenterà al pubblico anche il suo l’inedito ‘Budapest’, un brano ispirato alla storia di Francesco Tirelli, un coraggioso italiano che durante il regime nazi-fascista nascose molti ebrei nella sua gelateria nella capitale ungherese.
Questo importante appuntamento si inserisce all’interno del calendario delle date estive che partiranno stasera alle 21 da Lecco, dove Wilson sarà in concerto al Cineteatro Palladium (Via Fiumicella, 12), per aprire il concerto ‘I musicisti di Francesco Guccini’.
Tra gli altri live in programma – ad oggi confermati e in continuo aggiornamento – lo ascolteremo poi il 12 giugno a Parma (c/o Controtempi Itinerari Sonori – Music Village), 19 luglio a ROCCAGORGA (c/o Roccalling Festival), 23 luglio a Ospedaletti (con Giuseppe Anastasi – c/o Auditorium comunale), 10 agosto a Bordighera (apertura a Fabio Concato – c/o Rassegna D’Autore e D’Amore).
In concerto, oltre ai brani tratti dal suo repertorio, Giulio Wilson presenterà naturalmente anche il suo nuovo brano ‘Estate proletaria’ (Vivanda Records), attualmente in radio e disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Con musica e testo di Giulio Wilson e Valter Sacripanti, autori dell’arrangiamento insieme a Cristian Pratofiorito. È online anche il video del brano: www.youtube.com/watch?v=2VfXCTkcDmI . Per la regia dello stesso Giulio Wilson, che è anche protagonista della clip insieme al chitarrista Tiziano Pellegrino, il video è un ritratto caricaturale e ironico dell’estate italiana dietro cui si nasconde la sottile denuncia di un disagio sociale.
Giulio Wilson è cantautore, enologo e produttore di vino. Laureato in Viticoltura ed Enologia presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Firenze, è proprietario di un noto ristorante a Firenze ed una azienda agricola dove produce vini toscani biologici. Ha suonato per Vinicio Capossela, ha scritto e cantato un brano assieme a Bobby Solo, ha collaborato con Enzo Iacchetti ed Eddy Mattei, stretto collaboratore di Zucchero Sugar Fornaciari, e con il famoso scrittore e poeta Roberto Piumini. Da poco reduce dal concerto del Primo Maggio a Roma diretta Rai3 e Radio2, negli ultimi due anni è stato vincitore del Festival del Miccio Canterino 2019 assieme a Simone Cristicchi e Amara; vincitore assoluto del Premio Lauzi 2018; vincitore del premio speciale MEI miglior cantautore 2017, finalista al premio Bertoli 2019, L’artista che non c’era, Musicultura 2018 e finalista di Area Sanremo per due anni consecutivi nel 2017 e nel 2018. Vincitore assoluto di BMA Bologna Musica D’autore 2017. Ha all’attivo due produzioni discografiche: Soli nel Midwest (2016) e Futuro remoto (2019). Il suo nuovo brano “Estate Proletaria” fa attualmente parte della playlist “Scuola Indie” di Spotify. Da un anno collabora con la Onlus Officine Buone, che promuove l’umanizzazione delle cure portando l’arte nelle strutture ospedaliere.
M.