Giudizio Europa sui conti italiani, aria tesa: l’Italia èl’osservato speciale dell’Ue sul debito: il verdetto dopo le europee. Conte dichiara: “Conoscono la manovra, noi ci crediamo”. E’ in arrivo il giudizio dell’Europa in merito alla situazione economica italiana e questo report è ormai chiaro che non avrà certo cromature piuttosto confortanti. Quello in arrivo è un giudizio ’negativo’ dalla parte della Commissione, in un rapporto che non lascia presumere nulla di buono. E Roma intanto si prepara ad una sorta di sfida verso Bruxelles sulle banche: avanti sui risarcimenti ai risparmiatori truffati.
A stretto giro di posta dunque l’Italia entrerà ufficialmente nel tunnel del ’paziente’ osservato speciale dell’Ue sul debito. Questo perchè infatti la Commissione europea pubblicherà il suo rapporto sull’Italia e sugli altri stati membri. E, stando a quanto emerge con sempre più chiarezza, questo giudizio sarà negativo poiché per il sesto anno consecutivo Roma e il suo governo figurano insieme a Cipro e alla Grecia nella categoria dei paesi con squilibri macroeconomici oltre misura. La manovra varata a fine 2018 non produce crescita, ’quota cento’ potrebbe appesantire i conti pubblici, il reddito di cittadinanza potrebbe non funzionare dal momento i centri per l’impiego non sono pronti, gli investimenti scarseggiano, il debito è destinato a crescere e un pericolo di contagio con gli altri paesi dell’euro zona è sostanziale: sono in pratica queste le deduzioni di Palazzo Berlaymont. Un giudizio pessimo, che nei prossimi mesi sarà il vero focus attorno a cui si costruiranno, senza alcun dubbio, le campagne elettorali per le europee. Un giudizio però che Giuseppe Conte si prepara ad affrontare facendo notare che la Commissione europea è a conoscenza della legge di bilancio italiana per il 2019, avendola concordata prima di Natale. “Noi ci crediamo nella manovra e ne aspettiamo gli effetti positivi”, dice Conte sul merito della questione.