“Martedì scorso proprio il commissario straordinario, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, alla 13esima riunione della cabina di regia convocata a Palazzo Chigi dal sottosegretario Alfredo Mantovano, ha dovuto mettere in colonna i numeri dei ritardi. Solo il 27% gli interventi sono al momento conclusi (+2) o in corso (57) sui 218 previsti dall’ultima rimodulazione, al netto di 13 di cui è stata chiesta la cancellazione dal programma.
In gioco restano le stesse somme: 2,9 miliardi, a cui si aggiungono i 500 milioni della misura Pnrr Caput Mundi che, con la rimodulazione del Piano negoziata con la Commissione Ue, si è vista accordare uno sconto per il 2024. Nonostante sacrifici e disagi per tutti i romani, il Giubileo rischia di trasformarsi nell’ennesimo flop del Campidoglio guidato dal Pd. La Lega capitolina aveva chiesto da tempo le dimissioni del sindaco Gualtieri dall’incarico di commissario straordinario per il Giubileo: ora rischia di essere esonerato. La presunzione della sinistra ha bloccato ogni tentativo di rimediare a un flop annunciato e a una figuraccia mondiale: opere che avrebbero dovuto migliorare Roma grazie al grande impegno economico previsto dall’amministrazione centrale di centrodestra, a poche settimane dall’ inizio delle celebrazioni sono solo miraggio”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega capitolina Fabrizio Santori, commentando lo stato delle opere previste per l’Anno Santo.
Max