Non un commissariamento ma un coordinamento. Con un distinguo prima di tutto linguistico il presidente del Pd Matteo Orfini prova a gettare acqua sulle polemiche di questi giorni seguite alle indiscrezioni di stampa che volevano il prefetto Franco Gabrielli commissario per il Giubileo. Ipotesi non grata – sempre secondo indiscrezioni – al Campidoglio alle prese con gli strascichi della vicenda Mafia Capitale. “Non c’è un commissariamento – ha sottolineato il presidente Pd Matteo Orfini – ma un coordinamento tra soggetti istituzionali” su mobilità,sanità e sicurezza guardando a “un modello già utilizzato, penso all’Expo in cui la Prefettura coordinava un tavolo. Si sta cercando una soluzione condivisa”. “Sto ragionando – ha detto Orfini – su come rendere più forte il coordinamento tra i soggetti istituzionali. C’è qualcuno che si deve occupare di mobilità e accoglienza, il Comune, qualcuno che deve affrontare il tema dell’offerta sanitaria ai pellegrini, la Regione, qualcuno che si deve occupare di sicurezza e ordine pubblico, la Prefettura”, spiega il presidente del Pd e commissario del Partito a Roma interpellato dai cronisti a margine della presentazione del progetto ’Luoghi Idea(li)’ di Fabrizio Barca. L’obiettivo, spiega, è costruire un “coordinamento tra queste tre funzioni e mettere la città in condizioni di affrontare la sfida del Giubileo”.