Il suo caso aveva scosso lopinione pubblica, ed ha suscitato stupore, mobilitando molte persone: lo scorso 11 febbraio scorso è stata organizzata una corsa solidale partita da Piazzale 25 Marzo, lungo la via Cristoforo Colombo, e arrivata fino a San Saba per un sit-in. Ed ora, a favore della piccola Noemi, la bimba di San Saba di 11 anni (divenuta invalida al 100% per un errore durante il parto), che rischia di venire sfrattata dalla casa Ater in cui vive, è prevista una nuova mobilitazione popolare. La famiglia di Noemi, come altre, a distanza di una decina di anni dallassegnazione delle loro case, hanno ricevuto dal Campidoglio delle lettere in cui le assegnazioni vengono definite illegittime, in virtù di un procedimento penale a carico del firmatario della determinazione dirigenziale con la quale furono concesse le case. Una situazione al seguito della quale, rischiano ora di pagare decine di famiglie alcune delle quali, come quella di Maria Noemi, aventi allinterno del nucleo componenti familiari affetti da disabilità. Per lei, ma in solidarietà anche con tutte le famiglie a rischio sfratto per dinamiche interne allAter, è stata organizzata una nuova manifestazione sotto al Campidoglio. “La fiaccolata serve a sensibilizzare ancora una volta sulla nostra situazione. Ora vogliamo i fatti”, spiega il papà di Noemi, Emmanuel Mariani. “L’assessore Mazzillo aggiunge Emmanuel – è sempre stato disponibile e penso che ci incontrerà. Ma ora servono atti concreti”. In realtà, nonostante le iniziali e reali rassicurazioni rilasciate dallassessore al Bilancio Andrea Mazzillo, dichiaratosi disponibile ad impegnarsi per risolvere la drammatica situazione, poco è accaduto, anzi: lo scorso 27 dicembre è stata diramata una nuova determinazione dirigenziale che di fatto ha confermato la volontà di procedere con gli sgomberi. Lappuntamento è per giovedì 9 marzo quando, dalle 18, avrà luogo una fiaccolata organizzata proprio dal comitato per Maria Noemi, dall’associazione ’Riprendiamoci Campo Testaccio’, da altre associazioni e comitati dei cittadini.
M.