Home SPETTACOLI MUSICA Giovanni Truppi porta ‘poesia e civiltà’ in tour nel Paese

Giovanni Truppi porta ‘poesia e civiltà’ in tour nel Paese

Dopo i consensi di pubblico e critica per il suo ultimo album “Poesia e Civiltà” (Virgin Records/Universal Music) e un tour sui palchi dei migliori club e dei più importanti festival italiani, il cantautore e polistrumentista napoletano Giovanni Truppi torna in concerto con nuove date che anticipano grandi novità in arrivo. Ad accompagnare sul palco Giovanni Truppi (chitarra, piano e voce) ci sarà la sua band, formata da Paolo Mongardi (batteria), Giovanni Pallotti (basso), Daniele Fiaschi (chitarra), Duilio Galioto (tastiere) e Nicoletta Nardi (voce e tastiere). Queste le prime date annunciate del Tour 2019/2020, organizzato da Ponderosa Music&Art:: 21 Novembre – Teatro Comunale – LARI (PI) DATA ZERO; 22 Novembre – Druso – BERGAMO; 23 Novembre – Buh Circolo Culturale Urbano – FIRENZE; 27 Novembre – Hiroshima Mon Amour – TORINO; 30 Novembre – Vibra – MODENA; 6 Dicembre – Auditorium Parco della Musica – ROMA; 13 Dicembre – Smav – CASERTA; 15 Dicembre – Spazio Franco – PALERMO; 23 Gennaio – Magazzini Generali – MILANO; 25 Gennaio – Teatro Bibiena – S. AGATA BOLOGNESE (BO); 7 Febbraio – Studio Foce – LUGANO (CH); 28 Febbraio – Teatro Socjale – PIANGIPANE (RA)
Le prevendite dei biglietti saranno disponibili sul sito ufficiale dell’artista www.giovannitruppi.com.

Giovanni Truppi è nato a Napoli nel 1981. Tra il 2010 e il 2017 ha pubblicato quattro dischi di inediti: “C’è un me dentro di me” (CinicoDisincanto/CNI 2009), “Il mondo è come te lo metti in testa” (I Miracoli-Jabajabamusic/Audioglobe 2013), “Giovanni Truppi” (Woodworm/Audioglobe 2015) e “Solopiano” (Woodworm/Audioglobe 2017) e tra il 2013 e il 2017 è stato protagonista di un tour di circa 300 date, con la sua band e da solo. Nel corso del 2014 ha progettato e costruito un proprio pianoforte ottenuto modificando un piano verticale: il risultato è uno strumento dalle dimensioni inferiori allo standard, smontabile, ed elettrificato tramite una serie di pick-up che permettono di amplificarlo. Truppi ha collaborato con lo scrittore Antonio Moresco per la scrittura della canzone “Lettera a Papa Francesco” ed ha partecipato come chitarrista alle registrazioni del disco del cantautore Stefano “Edda” Rampoldi “Graziosa Utopia” (Woodworm/Audioglobe 2017). Nel 2017 ha ricevuto il Premio Nuovo Imaie per la migliore interpretazione al Premio Tenco. Nel 2018 è stato candidato ai Nastri D’Argento per la migliore canzone originale per “Amori che non sanno stare al mondo”, brano composto per l’omonimo film di Francesca Comencini (Fandango 2017). Truppi ha inoltre scritto “La Domenica”, brano che fa parte della colonna sonora e del testo dello spettacolo teatrale “Il cielo non è un fondale” della compagnia Deflorian/Tagliarini. A marzo del 2019 è uscito “Poesia e Civiltà” (Virgin Records/Universal Music), il primo lavoro per una major del cantautore, che è stato accolto con entusiasmo dal pubblico e dalla critica (vir.lnk.to/poesiaecivilta). A ottobre il MEI (Meeting Etichette Indipendenti) lo ha insignito del premio PIMI 2019 come Miglior Artista Indipendente dell’Anno.
www.facebook.com/GiovanniTruppiOfficial/ – www.instagram.com/giovannitruppi/
Max