“Riciclare, riducendo a monte la produzione di rifiuti, è la prima soluzione che abbiamo per tutelare l’ambiente in cui viviamo e cercare di consegnare alle nuove generazioni un futuro ancora vivibile. Celebrare oggi la Giornata Mondiale del Riciclo significa che il modello industriale di riferimento per la gestione dei rifiuti è quello dell’economia circolare che estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre al minimo gli scarti e, quindi, i rifiuti.
Di conseguenza l’impiantistica non può basarsi sulle obsolete discariche e neppure sull’insostenibile inceneritore che brucia materia altamente riciclabile come plastica, carta e legno; produce alte percentuali di cenere, rifiuto pericoloso e speciale che inquina e va smaltito, oltre a polveri ultrasottili, diossine e metalli pesanti. Il vero futuro del riciclo, e quindi dell’economia circolare, si basa solamente su impianti di piccole/medie dimensioni, a basso impatto ambientale e diffusi sul territorio per il trattamento dei materiali riciclati dalla raccolta differenziata spinta, e sui centri per il riuso.
Il percorso verso l’approvazione del nuovo regolamento europeo in materia di riduzione degli imballaggi lascia ben sperare, perché potrebbe segnare un vero cambio di passo nei prossimi anni. Intanto, come già avviene in molti altri paesi europei, bisogna subito reintrodurre il ‘vuoto a rendere’ e offrire ai clienti la possibilità di portare da casa i contenitori per i prodotti da asporto. Due ottime pratiche a tutela dell’ambiente e contro il rincaro delle materie prime. Come Amministrazione capitolina abbiamo recentemente approvato la proposta di deliberazione “Acqua del sindaco” con la quale incentivare l’utilizzo della risorsa idrica pubblica e ridurre il consumo di plastica, diminuendo anche il traffico su strada per il suo trasporto.
In contrapposizione al consumo usa e getta che inquina e distrugge il pianeta, dare una seconda opportunità agli oggetti e ripensare i prodotti come servizi, crea valore e rappresenta una grande opportunità in termini di giustizia ambientale, sociale, competitività, innovazione e sviluppo dell’occupazione”.
Così, in una nota, il consigliere dell’Alleanza capitolina Verdi-Sinistra Nando Bonessio.
Max