Questa sera un’altra pagina di storia torna in prima serata su Rai Uno. E’ quella che racconta Giorgio Ambrosoli: si tratta di un docu-fiction dal titolo “Ilprezzo del coraggio” che si concentra appunto sulla figura e sulle vicende dell’eroe borghese.
La fiction arriva oggi Mercoledì 18 dicembre 2019 su Rai uno in prima serata. Qual è la trama? E l’orario? Quale il cast e quali le possibili anticipazioni? Ecco quanto viene reso noto.
A quarant’anni dall’assassinio dell’eroe borghese Giorgio Ambrosoli, mercoledì 18 dicembre arriva, in prima serata su Rai1 arriva “Giorgio Ambrosoli – Il Prezzo del coraggio”, una docu-fiction originale prodotta da Stand by me in collaborazione con Rai Fiction.
Il tema è noto: come anche l’obiettivo. Quello di raccontare alle nuove generazioni la storia esemplare di un uomo comune ed eroico al tempo stesso, che “amava la sua famiglia e il suo lavoro e che credeva nel significato della responsabilità e della legalità fino a metterle al di sopra della sua stessa sicurezza”.
Così legge nel comunicato che la Rai diffonde per informare i telespettatori circa l’argomento della fiction. Si tratta di un prodotto che mira a ricostruire la storia del protagonista tramite la capacità di un cast di attori eccellente.
Il cast è formato da Alessio Boni (Giorgio Ambrosoli), Dajana Roncione (Annalori Ambrosoli), Claudio Castrogiovanni (Silvio Novembre), e Fabrizio Ferracane (Michele Sindona) che narrano, tramite anche la potenza della natura documentaristica dei materiali di repertorio e dei documenti esclusivi che si intrecciano anche alle testimonianze inedite, la vita nel complesso di questo eroe.
Aggiornamento ore 11.02
Tra le documentazioni inedite, l’intervista alla moglie Annalori e l’intervento del figlio Umberto Ambrosoli che ha collaborato alla realizzazione del prodotto.
Il racconto del docu fuction parte narrando gli anni clou della vicenda: dall’ottobre del 1974 fino all’uccisione l’11 luglio 1979. Come noto, in quella fase Giorgio Ambrosoli era commissario liquidatore della Banca Privata Italiana di Michele Sindona.
Il focus da cui parte il racconto è quello del maresciallo della Guardia di Finanza Silvio Novembre, da poco scomparso, che fu accanto ad Ambrosoli nei cinque anni del suo incarico, collaboratore prima, amico poi.
La “sua” voce fuori campo – interpretata da Claudio Castrogiovanni, – si rifà alle parole dello stesso protagonista, mescolando scene di finzione a elementi documentaristiche, restituendo un’immagine inedita dell’Ambrosoli pubblico e privato, dell’avvocato coerente e lavoratore instancabile ma anche del marito e padre devoto verso la moglie e i tre figli.
Aggiornamento ore 13,27
I cinque anni in cui Ambrosoli indagò gli snodi di un sistema politico-finanziario corrotto e letale sono ricreaati nelle scene di finzione mescolandosi a materiali di repertorio e documenti storici.
Tra le testimonianze chiave, l’intervista esclusiva alla moglie Annalori, donna coraggiosa ed eroica sempre accanto al marito. A lei Ambrosoli scrisse una lettera-testamento: “Sarà per te una vita dura, ma sei una ragazza talmente brava che te la caverai sempre e farai come sempre il tuo dovere costi quello che costi”.
Tra i testimoni della docu-fiction, il figlio Umberto, gli amici famiglia Giorgio Balzaretti e Franco Mugnai; il professor Vittorio Coda e l’avvocato Sinibaldo Tino, che affiancarono Ambrosoli nel lavoro di liquidazione; i magistrati Gherardo Colombo e Giuliano Turone, incaricati dei processi a carico di Sindona; lo scrittore Corrado Stajano che con il suo libro “Un eroe borghese” per primo gli restituì la giusta ‘fama’; il giornalista Antonio Calabrò; Anna Maria Tarantola, all’epoca dei fatti in Banca d’Italia; il procuratore americano John Kenney, titolare delle indagini sul fallimento della Franklin Bank di Sindona, che collaborò assiduamente con Ambrosoli.
Aggiornamento ore 17,21