Gionta, nipote del superboss camorrista arrestato, era in una botola – Di Valeria Grassi

    Torre Annunziata, nel Napoletano, Valentino Gionta, nipote dello storico capoclan dell’omonimo gruppo camorristico, è stato catturato dai Carabinieri questa mattina in un’operazione scattata alle prime luci del giorno. L’uomo, ritenuto dagli inquirenti, l’attuale reggente del potente clan egemone nella città vesuviana, era nascosto in una botola-nascondiglio. Gionta era latitante dal giugno scorso, quando era sfuggito alla cattura durante l’esecuzione di una misura cautelare in carcere per associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, armi e altri reati. I militari del gruppo di Torre Annunziata l’hanno trovato in un appartamento del rione Provolera, l’ultimo covo di Gionta, nascosto in una botola ricavata appositamente nelle pareti e trasformata in nascondiglio. Circondato dai militari dell’Arma, il latitante si è arreso senza opporre resistenza.