Il Consiglio dei ministri ha approvato in prima lettura un nuovo decreto legislativo che disciplina il settore dei giochi, con particolare attenzione a quelli a distanza. La normativa pone fine alla serie di proroghe dei giochi online, stabilendo una cornice generale per definire l’intero sistema e bandire nuove gare.
Il testo include principi di matrice europea, come la tutela dei minori, la prevenzione delle ludopatie, il contrasto al gioco illegale e la promozione del gioco sicuro e responsabile attraverso la pubblicità. Il decreto regola il rapporto concessorio per i giochi a distanza, limitando la durata massima della concessione a 9 anni senza possibilità di rinnovo.
Vengono introdotti requisiti e condizioni per i partecipanti alla gara pubblica, tra cui la tracciabilità finanziaria e il versamento di un corrispettivo una tantum di 7 milioni di euro per ogni concessione richiesta. Il concessionario dovrà investire una somma pari allo 0,2% dei suoi ricavi netti in campagne informative sulla responsabilità del gioco.
La normativa prevede anche la creazione di una Consulta permanente dei giochi pubblici, monitorando le attività di gioco e proteggendo i giocatori. Per contrastare l’offerta illegale, verranno stabilite modalità di esclusione e sanzioni per violazioni da parte degli operatori telefonici o dei prestatori di servizi di pagamento.