“Voglio rassicurare tutti sul fatto che il governo federale, lo stato di Rio e la municipalità hanno effettuato diversi incontri per pianificare e assicurare la sicurezza di chi arriverà in città. Non c’è nulla da temere riguardo a malattie tropicali, Zika o altro, sono questioni che le autorità hanno affrontato, inoltre in Brasile siamo in inverno e la presenza di zanzare (portatrici del virus, ndr) è fortemente ridotta”. E dovuto intervenire personalmente, rivolgendosi a tutti i paesi che saranno protagonisti ai Giochi di Rio de Janeiro, Michel Temer (presidente ad interim brasiliano), per tranquillizzare dubbi e paure circa la forte incidenza di malattie tropicali nel Paese. Nelle ultime settimane infatti, in uno stato come quello di Rio, in paurosa emergenza finanziaria e notoriamente pericoloso a causa dellalta microcriminalità, a fronte degli enormi investimenti, leventuale perdita derivante dal calo turistico peserebbe oltremodo. Il governo sta infatti lavorando alacremente per garantire innanzitutto la sicurezza: 88mila agenti, 47mila poliziotti e 41mila soldati (senza contarela presenza del personale addetto alla sicurezza raddoppiata rispetto all’edizione olimpica di Londra 2012), saranno dispiegate negli affollati quartieri di Rio per garantire la tranquillità di atleti e turisti. Atleti e tifosi che arriveranno a Rio per i Giochi olimpici non hanno nulla da temere sul fronte sicurezza, spiegano da Rio dove, attraverso un video tengono a tranquillizzare gli stranieri che non hanno motivo di temere la criminalità e l’emergenza legata al virus Zika.
M.