Col rosso ci si ferma. Lo insegnano i semafori e le direttive del governo, che col nuovo Dpcm ha messo un freno a tutte le attività delle zone a rischio, rappresentate, appunto, col colore rosso.
Lo stop però non vale in alcune circostanze. Anche le più impensabili. E’ noto infatti che si possa uscire di casa per questioni di necessità come salute e lavoro. Ma si può fare anche per giocare a golf. E attenzione, non solo per i professionisti. Ma per chiunque, a patto che sia tesserato alla Federazione golf.
Anche gli amatori, o magari chi non ha mai preso in mano una mazza da golf, può uscire di casa – e anche dai confini regionali – per esibirsi in qualche colpo ad effetto. Il paradosso, portato alla luce dal Corriere della Sera, è documentato da una circolare della Federazione Italiana Golf del 7 novembre 2020.
Il documento spiega infatti a chiare lettere che i tesserati, atleti professionisti e non professionisti, agonisti e non, possono allenarsi all’interno del proprio Comune, fuori da esso e addirittura lontani dalla propria Regione.