ATTUALITÀ

Giletti sotto scorta: “Avverto un senso di solitudine”

La notizia è rimbalzata ieri: Massimo Giletti è sotto scorta da un paio di settimane a seguito delle intercettazioni in carcere del boss mafioso Filippo Graziani che si lamentava del giornalista e della sua trasmissione ‘Non è l’Arena’, in onda su La 7. 

“Mi sta rompendo la m….a”, ha detto il boss di Giletti, in merito alla puntata in cui il conduttore ha fatto i nomi dei detenuti scarcerati a seguito dell’emergenza coronavirus.

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Giletti lamenta “Profonda tristezza, sensodi solitudine. Se il Viminale mi assegna la scorta vuol dire che nel mio programma abbiamo toccato qualcosa di grave e molto pericoloso. Ma essere un unicum ti espone. Diventi obiettivo. È quello che faccio più fatica ad accettare”, ha dichiarato.

In un’intervista a Repubblica ha aggiunto: “Mi hanno lasciato solo, ecco perché è finita così. Se fossimo stati in tanti ad affrontare con forza questi argomenti, non sarei diventato un obiettivo. Pago il fatto di essere stato solo. Però mi ha fatto piacere che Urbano Cairo mi abbia chiamato e mi abbia detto: ‘Io sono sempre con lei'”.