“Matteo Renzi in questo momento, insieme a Matteo Salvini, è obiettivamente il politico con la presenza più forte. Ha fatto un capolavoro politico. Ha convinto il Pd a fare il governo con i Cinque stelle e subito dopo ha annunciato la scissione. Qualcuno ha parlato di Machiavelli ma lui è andato ben oltre Machiavelli. Intervistarlo non sarà facile ma mi sembrava lui il politico con cui dovevamo inaugurare la stagione”.
Sempre ‘sul pezzo’, nel corso della conferenza stampa organizzata per presentare il ritorno di ‘Non è l’Arena, da domenica su La7, come sua abitudine Massimo Giletti si fa trovare pronto sul momento che stiamo vivendo, non lesinando però, come ormai la televisione impone, anche argomenti e temi più frivoli: “Domenica ci occuperemo del Prati gate, ma lo faremo alla nostra maniera con l’intervista a lei che non parla da mesi ma anche con un’inchiesta su questa clamorosa fake news che ha trasformato l’assenza in un’enorme presenza mediatica. Ascolteremo la sua versione ma mostreremo importanti documenti inediti. Uno in particolare che mi chiedo come mai abbiamo cercato e trovato solo noi”
Dunque partenza esplosiva con Renzi, il caso Bibbiano, ma anche la vicenda Prati-Caltagirone.
Inevitabile poi la domanda sulle polemiche sollevate dall’intervista su ‘Porta a porta’ alla donna vittima di violenza domestica: “Porre una domanda infelice può capitare a tutti, anche a me è capitato di sbagliare – ha affermato il giornalista-conduttore – Ma lungi da me mettere in discussione la professionalità di un giornalista come Bruno Vespa”.
Max