(Adnkronos) –
Gianluigi Buffon annuncia il ritiro dal calcio. Il portiere, 45 anni, ufficializza l’addio con una storia su Instagram. “Finisce qua. Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme”, le parole usate dal numero 1. Già ieri si era diffusa la notizia relativa al ritiro del campione del mondo 2006, con la prospettata rescissione del contratto con il Parma. Buffon potrebbe entrare ora nello staff della Nazionale del ct Roberto Mancini.
“28 anni di carriera mi sembra un risultato incredibile, quasi impensabile, soprattutto per la continuità di rendimento dimostrata in quasi tre decenni. Questo, secondo me, è l’aspetto che più determina il valore di una carriera sportiva, in questo caso la mia”, le parole con cui Buffon si congeda dal sito del Parma.
“Ci ho messo così tanta passione, dedizione, entusiasmo e allegria che a guardarmi indietro, posso dire che sono veramente volati. Sì, questi 28 anni – con queste due date (19 novembre 1995 e 30 maggio 2023, l’esordio in A e l’ultima in B) – sono la mia storia calcistica e la mia storia sportiva. Ma anche la storia di chi, con il tifo, con le lacrime e con l’amore, in questi 28 anni mi ha sostenuto. Voglio anche ringraziare Parma e la sua gente perché veramente mi ha fatto sentire tanto amato, anche in questi due anni: il Presidente Kyle Krause – una delle persone migliori che ho conosciuto nel mondo del calcio – e i direttori della Società, ché mi avevano chiesto immediatamente di ricoprire un ruolo manageriale nel Gruppo”, aggiunge il portiere.
Con l’addio al calcio di Gigi Buffon finisce un’era. Esce di scena un fuoriclasse che ha cambiato faccia al ruolo del portiere, ha infranto record, giocando per più di ventotto anni, 657 partite in Serie A (nessuno come lui), con annesso record di imbattibilità: 974′ senza subire gol. 176 partite in Nazionale di cui 80 con la fascia al braccio. Quella del numero uno è stata una carriera piena di successi, con le maglie di Juventus e Psg e il sogno – che rimarrà in qualche modo tale – di voler riportare il Parma in Serie A, lì da dove era partito il suo percorso. La vittoria del Mondiale nel 2006 è sicuramente il suo fiore all’occhiello, ma i trionfi sono tantissimi: vicecampione d’Europa nel 2012, dieci campionati di Serie A, uno di Serie B (con la Juventus), sei Coppe Italia, sette Supercoppe italiane, una Coppa Uefa, un campionato di Ligue 1 e una Supercoppa di Francia.