35 anni più tardi il primo film sugli acchiappafantasmi sono di nuovo pronti a ricomparire in sala e a darli vita sarà Jason Reitman, regista di Juno, Tra le nuvole e Tully, figlio del regista Ivan Reitman che ha diretto le prime due puntate della saga di Ghostbusters. Lo annuncia Entertainment Weekly che riporta: “Sono sempre stato un fan di Ghostbusters, fin da quando a sei anni sono stato sul set di mio padre. Ho sempre voluto fare un film per gli altri fan. Questo sarà il prossimo capitolo della saga, non si tratta di un reboot. Quello che è accaduto negli anni Ottanta rimane negli anni Ottanta mentre questo film è ambientato nel presente”. Il film, alla cui sceneggiatura hanno lavorato Reitman e Gil Kenan, sarà il proseguo di Ghostbusters (1984) e Ghostbusters II (1989) e non avrà alcun legame con il “remake” a tinte rosa di Ghostbusters (2016). “È ancora molto presto e voglio che il film si svolga come un dono, abbiamo molte sorprese e nuovi personaggi che il pubblico può conoscere”, ha proseguito. Con gli indimenticabili Bill Murray, Dan Aykroyd e Sigourney Weaver, Ghostbusters ha narrato le pazzesche e paranormali vicissitudini di una task force specializzata a fermare linvasione di spiriti e fantasmi a New York. Il film, che divenne un cult della commedia anni ’80, ha originato un sequel cinque anni dopo. Per il momento non è lecito conoscere di che cosa il film parli e quale sarà il cast, non è lecito consocere se qualcuno degli interpreti del vecchio film tornerà in scena dopo la dipartita di Harold Ramis nel 2014. Intanto Bill Murray lavorerà nuovamente con Sofia Coppola, riformando il duo di Lost in translation film del 2003 con Scarlett Johansson. Il film, a cui parteciperà lattrice Rashida Jones, narra di una giovane madre che dovrà vedersela con il proprio padre, un playboy eccentrico, in una storia ambientata a New York.