Non se ne esce: quando non contemporaneamente tra Gaza e Cisgiordania, è a Gerusalemme. Fatto è che il sangue continua a tingere di rosso queste infinite giornate di scontri e tensioni. Ora poi, con lavvento degli assalti allarma bianca, lallerta è una costante. Ed oggi, puntuali, nuovi attentati. E ancora sangue. Un bilancio che va oltre il prevedibile, quello presentato da due distinte azioni terroristiche avvenute a Gerusalemme: 2 morti ed oltre 20 feriti. Il primo nel quartiere di Armon Hanatziv dove, due palestinesi (poi uccisi dai soldati israeliani), sono saliti su un autobus armati di pistola a coltelli seminando il panico. A cadere sotto i colpi degli attentatori, un 60enne, mentre altri 16 passeggeri sono rimasti feriti, alcuni seriamente. Quasi fosse unazione pianificata in simultanea, nel quartiere di Malkei Israel, un terrorista si è dapprima gettato con lauto contro un gruppo di persone in attesa alla fermata di un autobus poi, sceso dal veicolo, si è inveito con un coltellaccio contro gli inermi passeggeri, ferendone 5. Questa volta però la polizia è riuscito a catturarlo vivo. I due distinti attacchi hanno avuto un preludio poche ore prima nella cittadina di Raanana, con il solito modus operandi, ma la lama non ha mietuto vite: ferito lievemente un uomo ed aggressore fermato.
M.