Se in Inghilterra la situazione relativa ai nuovi contagi continua a peggiorare (tanto è che si teme per il Natale e nelle scuole è tornato l’obbligo di indossare le mascherine), anche in Germania non va certo meglio. Anzi.
Premesso anche qui nelle scuole è tornato l’obbligo dei dispositivi di protezione individuali, proprio stamane Jens Spahn, ministro della Salute, ha affermato che “si sta assistendo a una pandemia di non vaccinati, ed è enorme. In alcune regioni i posti letto per la terapia intensiva si stanno di nuovo esaurendo”.
Dopo aver richiesto al governo di intervenire emanando delle restrizioni, il ministro tedesco ha annunciato che, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati qualcosa come 20.398 nuovi contagi, e 194 decessi, per complicanze riconducibili al Covid-19.
Dati confermati dal ‘Robert Koch Institute’, che monitora costantemente l’andamento della pandemia nel Paese.
C’è da considerare che, a fronte di 83 milioni di persone, la Germania è il paese più popoloso d’Europa. Qui, nelle ultime settimane si è giunti alla quarta ondata di contagi da coronavirus, in virtù di un tasso d’incidenza che, in soli sette giorni, è stato considerato il più alto registrato da maggio.
Attualmente i vaccinati rappresentano oltre il 66% della popolazione tedesca ma, ciò che preoccupa molto i medici, è che ra i vaccinati vi sia un’enorme fascia di non immunizzati compresa fra i 18 ed i 59 anni, praticamente quella più attiva e presente nella società.
Max