Il presidente del Consiglio centrale degli ebrei tedeschi Josef Schuster, in merito alla pubblicazione, che ha già sollevato un ampio dibattito, ha affermato: Posso ben immaginare che questa edizione commentata criticamente fornisca un chiarimento e consenta di fare luce su quel che di mitico regna attorno a questo libro. La nuova versione mostrerà, infatti, con quali teorie e tesi completamente false e scurrili abbia lavorato Hitler, aggiunge Schuster, presentando anche la possibilità che il volume contribuisca a diffondere simili idee nellestrema destra. Tuttavia, secondo il presidente, è comunque importante confrontarsi con la propaganda di Hitler poiché alcune cose che oggi sentiamo di nuovo si trovano anche nel libro.
Il presidente del Congresso Ebraico Mondiale Ronald Lauder ha ricordato come il libro sia già ampiamente disponibile sia su internet che in pubblicazioni di varia natura ma resta il fatto che, tanto in Germania quanto in Austria, la sua diffusione senza apparato critico resta proibita. Varie le reazioni del mondo della cultura, della politica e della scuola. Un sindacato di professori tedeschi si è detto favorevole all’utilizzazione del testo annotato per immunizzare gli adolescenti e metterli in guardia dall’estremismo ma ha escluso qualsiasi adozione del libro come testo di lettura obbligatoria. All’interno della comunità ebraica si passa dalla rassegnazione, considerato che l’opera è già diffusa in paesi come India, Brasile e Turchia, all’auspicio che essa venga definitivamente sepolta nell’oblio.
De Vito Martina