“Non possiamo fornire ulteriori informazioni a seguito delle indagini”, così Stefan Biehl, portavoce della Procura di Ludwigshafen (nel sudovest della Germania), in merito alle rivelazioni del settimanale Focus, che ha rivelato dellarresto di un ragazzino tedesco-iracheno di 12 anni, pronto a far esplodere un ordigno artigianale nel mercatino di Natale di. L’attentato, rivela il settimanale tedesco, sarebbe dovuto avvenire il 26 novembre. Il ragazzino avrebbe lasciato uno zaino contenente l’ordigno in un cespuglio vicino al Comune di Ludwigshafen. Tuttavia, il dispositivo, che è stato scoperto da un passante il 5 dicembre, non è esploso. Oltre ad aver confermato la veridicità della notizia, le autorità hanno affermato che il presunto attentatore, nato nella stessa città tedesca nel 2004, è “fortemente radicalizzato”. La scorsa estate, aggiunge il settimanale, il 12enne voleva anche recarsi in Siria per unirsi allo Stato Islamico. Dopo la sua cattura è stato trasferito in un centro giovanile.