GENTILONI: ‘SIAMO CIRCONDATI DA PAESI IN PROCEDURA DI INFRAZIONE E NON MI SEMBRANO IMBARAZZATISSIMI NON CREDO CHE L’ITALIA CORRA IL RISCHIO DI UNA PROCEDURA D’INFRAZIONE’

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    “Non credo che l’Italia corra il rischio di incorrere in una procedura per deficit eccessivo” ne è convinto, incontrando i giornalisti in conferenza stampa alla Valletta, capitale di Malta, a margine del vertice informale dei capi di Stato e di governo Ue, il presidente del ConsiglioPaolo Gentiloni. “Non credo che ci siano elementi che vanno in questa direzione – ha aggiunto il premier – E comunquesiamo circondati da Paesi in procedura di infrazione e non mi sembrano imbarazzatissimi: sono quasi la maggioranza, almeno come contributo al bilancio dell’Ue e non li vedo troppo imbarazzati. Comunque – spiega ancora Gentiloni – non credo che l’Italia corra questo rischio: noi rispettiamo le regole ma non lo faremo in modo da adottare misure negative e nocive alla crescita, che in questo momento va accompagnata. Sono fiducioso che il negoziato in corso tra Commissione Europea e il Mef si concluda positivamente. L’Italiaè un Paese cheha deciso di rispettare le regole europee in materia di rispetto dal patto di stabilità anche in questa congiuntura e che tuttavia lo farà in un modo, con tempi e con strumenti che non siano tali da provocare effetti depressivi sulla nostra economia. Oggi –ha quindi concluso il presidente del Consiglio – ho parlato con il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker. Con lui ci parliamo molto frequentemente: ne abbiamo parlato anche oggi, rapidamente, ma non ci sono stati appuntamenti né incontri formali, e gli ho confermato la nostra impostazione”.

    M.