Quel fetore nauseabondo stava divenendo insopportabile così, scopa e straccio alla mano, ha iniziato a rassettare la stanza del figlio. Pochi minuti e, sotto al letto, la macabra scoperta: il cadavere di unanziana donna, con una grossa ferita alla testa. E accaduto in uno stabile di Genova da dove, pochi giorni prima, ai carabinieri era stata denunciata la scomparsa di una 86enne. Ebbene, il cadavere rinvenuto altro non era che la povera pensionata, vicini di casa. Immediatamente la donna ha chiamato i carabinieri i quali, hanno accertato che si trattava proprio della scomparsa signora Carla Arecco. Visti i precedenti episodi di tossicodipendenza, i carabinieri hanno così rintracciato il figlio della donna rimasta letteralmente sotto choc dal ritrovamento. Pierluigi Bonfiglio, cuoco 34enne, è stato così accompagnato presso il comando provinciale di Forte San Giuliano dove, dopo un interrogatorio ha ammesso di aver fatto una sciocchezza”. Il 34enne, a corto di soldi per pagare il pusher, ha attirato in casa la vicina 86enne con una scusa e dopo averla colpita con violenza al capo (a suo dire solo per tramortila), si è introdotto nel vicino appartamento trafugando denaro contante ed oggetti doro. Quindi, nascosto il corpo sotto il suo letto, sarebbe uscito per saldare i propri debiti ed acquistare stupefacenti. Il cuoco è ora in carcere a Marassi in stato di fermo per omicidio volontario, rapina e occultamento di cadavere
M.