Genoa, gli azzurri di Sarri non passano il test al Marassi – Matteo Sodano

Genova, sfuma l’aggancio al primo posto occupato da Inter e Fiorentina per il Napoli che non va oltre il pareggio (0-0) contro la squadra allenata da Gasperini e resta al terzo avvicinando però la Roma a un solo punto. Al Marassi, gli azzurri s’imbattono in un Perin insuperabile, decisivo con diverse parate spettacolari nella ripresa, più esattamente quella sulla punizione di Gabbiadini , entrato nel secondo tempo al posto di Callejon,  deviata dalla barriera. Altri due interventi, invece, fatti su Hamsik, con il capitano azzurro che però spreca soprattutto la seconda opportunità sulla brillante giocata di Insigne. Ben controllato dalla difesa rossoblù è Higuain che si blocca dopo quattro partite consecutive, nelle quali è andato in gol. Nel primo tempo c’è un rigore sospetto su di lui per la presunta  trattenuta di Burdisso in area, inoltre nella ripresa una sua girata viene fermata con il corpo dal difensore rossoblù Ansaldi.Oltre ciò il Genoa ha dovuto fare i conti con dei cambi forzati, in quanto i 3 titolari Munoz, Dzemaili e Rincòn si sono infortunati durante la partita e costretti, di conseguenza, a lasciare il campo e il posto rispettivamente a Izzo, Ntcham e Cissokho. Il  Napoli, dunque, si ferma a cinque vittorie consecutive, ma allunga a dieci i risultati utili di fila e Reina allunga l’imbattibilità in trasferta. C’è stata poca sofferenza per gli azzurri, i quali hanno mantenuto il possesso palla per gran parte delle due riprese. Il più pericoloso dei genoani è stato Perotti dal lato di Hysaj, ma Albiol ha dato una mano al terzino albanese con la sua esperienza e dirigendo la difesa con Koulibaly. Nella formazione iniziale Sarri lancia Mertens e inserisce Insigne al 57’, una staffetta come previsto tra i due attaccanti che mercoledì scorso contro il Palermo si erano lasciati andare a gesti polemici: Insigne all’uscita dal campo e Mertens dopo il gol del 2-0. A centrocampo torna Allan, il Napoli soffre a tratti l’aggressività dei rossoblù, infatti anche Jorginho brilla meno rispetto alle ultime partite. Hamsik stavolta a corrente alternata e poco lucido sotto porta. Finisce 0-0, il secondo dopo quello di Modena contro il Carpi.