E salito a tre il bilancio dei palestinesi rimasti uccisi oggi nel sud della Striscia di Gaza dal fuoco di un carro armato israeliano dopo che sul confine, nelle loro immediate vicinanze, era esploso un ordigno destinato a fare vittime fra i soldati. Secondo fonti mediche di Gaza gli uccisi facevano parte della Brigate al-Quds, il braccio armato della Jihad islamica. Questa organizzazione ha gia minacciato ritorsioni nei confronti di Israele.
Israele afferma che a sparare è stato un carro armato contro obiettivi di Hamas: una risposta allesplosione di un ordigno, lasciato vicino ai reticolati di confine da palestinesi infiltrati in territorio israeliano, che un robot telecomandato stava disinnescando.
“Questo attacco – ha detto un portavoce dei militari – è stato condotto in reazione ai continui tentativi palestinesi di sabotare le infrastrutture di sicurezza lungo il confine” da parte “dellorganizzazione terroristica Hamas”.
In un primo attacco compiuto dalle forze israeliane sulla Striscia di Gaza durante la notte non cerano state vittime.