Le parole della ministra per le pari opportunita’ Josefa Idem vanno nella giusta direzione di chi guarda ai bisogni, al benessere e alla felicita’ delle persone. Ci sembra che la ministra abbia la sensibilita’ giusta per provare a superare decenni di delusioni e nulla di fatto’’. Lo sottolinea Andrea Maccarrone, presidente del circolo di cultura omosessuale ’Mario Mieli’. ’’Ribadiamo che l’unico modo per dare piena e completa dignita’ a tutte le coppie e alle persone lesbiche, gay, bisessuali e trans e’ quella di superare la discriminazione legale che subiscono aprendo il matrimonio civile egualitario e la possibilita’ di adozione alle coppie omosessuali. Un paese civile -aggiunge- non puo’ permettersi di alimentare nuove apartheid ed esclusioni ai danni delle minoranze. La nostra esperienza quotidiana ci dimostra che la societa’ italiana e’ gia’ pronta e adesso sta alla politica non aver piu’ paura, neppure di chiamare le cose col loro giusto nome, per riassumere il suo ruolo di guida e di servizio del Paese’’. ’’Siamo certi che la ministra Idem si sapra’ fare interprete di questa esigenza ormai inderogabile e che vorra’ quanto prima incontrare le associazioni LGBTQI per un confronto aperto e pratico sulle politiche da intraprendere per superare discriminazioni, omofobia, transfobia e la condizione di inaccettabile negazione di diritti che dobbiamo ancora subire nel nostro Paese. Per ribadire questo -conclude- tutte e tutti scenderemo in piazza il 15 giugno in occasione del ROMA Pride 2013