“Per quanto mi riguarda mi sento ampiamente rassicurato da quanto mi ha detto Berlusconi, affermando di essere assolutamente contrario a matrimoni o ad adozioni gay”. Lo dichiara Maurizio Gasparri (FI) che aggiunge: “Del resto, una coppia gay con diritto all’adozione rischierebbe di alimentare il turpe commercio degli uteri in affitto, la forma piu’ abietta di materialismo e di sottomissione del corpo delle donne usate a pagamento per fare figli da immolare all’egoismo altrui!. “Per quanto riguarda la discussione sui diritti, siamo ovviamente tutti attenti, anche se spesso – prosegue il vicepresidente del Senato – non si riesce a comprendere esattamente di cosa si parli, essendo ampiamente riconosciuti, nella corretta applicazione del diritto civile, ampi diritti per ciascuno, a prescindere dagli orientamenti sessuali”.
“Quanto agli aspetti previdenziali, poi, suggerirei di informarsi – sottolinea Gasparri – presso esperti autorevoli come Giuliano Cazzola, uomo proveniente dalle file della sinistra sindacale, che ha spiegato i guasti che potrebbero essere causati da un uso strumentale dei matrimoni gay sulle pensioni di reversibilita’”. “Per il resto, credo che il compito prioritario del centrodestra – aggiunge – sia quello di difendere la famiglia composta da uomo e donna e orientata alla nascita di figli.
C’e’ bisogno di introdurre il quoziente familiare, di promuovere tutele fiscali. Non e’ urgente abbandonarsi a stravaganze. Mi stupisce il silenzio di molti che nel mio partito, pronti a fare la rivoluzione per le primarie di Canicatti’ o di Pioltello, non avvertono il dovere di dire qualcosa. Stiano tranquilli. Confermo a tutti coloro che esitano a manifestare in pubblico il loro pensiero privato che Berlusconi e’ contrario a matrimoni e adozioni gay”, conclude Gasparri.