Gasparri dice no a processo Salvini

Diciotti, Giunta invierà a Catania atti governo. E Gasparri dice no no all’autorizzazione a procedere contro Salvini. Nuova svolta sul tema della Diciotti che riguarda Salvini con le parole di Gasparri che sono giunte nelle stesse ore in cui come presidente della Giunta ha inviato i documenti firmati da Conte, Di Maio e Toninelli al Tribunale dei ministri.
Sarà qui che ci si dovrà esprimere sull’operato di tutto l’esecutivo e dunque sulla querelle legata a Salvini, sul quale Gasparri è stato chiaro chiedendo di negare l’autorizzazione a procedere contro Salvini. “Per gli elementi finora emersi, autorizzazione va negata”
Il presidente della Giunta per le immunità del Senato Maurizio Gasparri informerà la presidente del Senato di inviare ai giudici di Catania gli atti firmati dal premier Giuseppe Conte e dai ministri Luigi Di Maio e Danilo Toninelli sul caso Diciotti.
Gasparri ha chiesto apertamente di non concedere l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini che come è risaputo è accusato di sequestro di persona aggravato per quanto concerne i migranti rimasti a bordo della nave Diciotti a cui era stato impedito l’attracco in territorio italiano. E nel frattempo, proprio Salvini, diretto interessato, prova a giocare con della sana ironia sulla vicenda: “Non c’è nessun problema: non c’erano pastori a bordo” della Diciotti, scherza Salvini che in queste ore si sta occupando della altra querelle del momento, quella legata alla protesta del latte dei pastori sardi, per appunto. Il ministro dell’Interno ha chiarito di occuparsi in queste ore solo del problema del latte ovino sardo e dei pastori, e che tutto ciò che aveva da dire sul caso Diciotti sostanzialmente l’aveva già detto. Quanto a Gasparri sono arrivate anche le ragioni della sua posizione.
Decidendo di inviare gli atti a Catania, Gasparri ha in buona sostanza accettato di accogliere la richiesta del senatore Pietro Grasso. Il quale che fa parte della giunta per le immunità, e aveva chiarito che la mancata trasmissione sarebbe risultata in un’omissione di denuncia. In tal senso, dunque, il Tribunale dei ministri di Catania dovrà esprimersi sull’intero esecutivo, entrando in possesso degli atti relativi. Gasparri ha dettoo: “Alla luce delle argomentazioni fin qui evidenziate, la Giunta dovrebbe proporre all’assemblea il diniego della richiesta di autorizzazione a procedere”.