“Si rischia di trasformare il nostro Paese in un bancomat per clandestini e per immigrati di passaggio. Se fosse confermata anche negli altri gradi di giudizio la sentenza del tribunale di Bergamo sul bonus bebè da estendere agli immigrati sarebbe un precedente dalle conseguenze inimmaginabili per le casse dell’Inps, oltre che un gravissimo affronto agli italiani bisognosi di sostegno”. Così, Maurizio Gasparri (Fi), replica alla recente decisione del tribunale bergamasco che ha esteso lopportunità di usufruire del bonus bebè ad una partoriente extracomunitaria. “È incredibile quanto sta accadendo si foga Gasparri – Per i giudici una donna in Italia senza permesso di soggiorno permanente avrebbe comunque diritto a percepire un assegno per il figlio fino al raggiungimento dei tre anni del bambino. Non ci sono politiche sociali per le famiglie italiane, la natalità è sempre più bassa, il fisco fa le pulci ai cittadini, sono sempre di meno coloro che hanno diritto ai bonus e rischiamo invece di dover dare migliaia di euro agli stranieri anche solo temporaneamente nel nostro Paese. Sarebbe un fatto scandaloso e profondamente umiliante per chi non arriva a fine mese e viene sistematicamente ignorato dallo Stato sottolinea ancora il vice presidente del Senato, che conclude: Aiuti agli immigrati ne diamo già troppi, tra assegni sociali, sanità gratuita e social card. Si corra ai ripari subito – conclude il vice presidente del Senato – e si impedisca questo ennesimo scempio a danno dei cittadini italiani”.
M.