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Gas russo, ridotto ancora il flusso, preoccupazione a Bruxelles: “Ci stiamo organizzando per l’inverno”

Quasi ‘facendoci un favore’ (della serie: “vi avevo avvisato”), il colosso russo Gazprom comunicato all’Eni che, ‘almeno’ per la giornata di oggi fornirà una media di 21 milioni di metri cubi/giorno di volumi di gas, quindi decisamente minore rispetto a quanto erogato in questi ultimi giorni, circa 32 milioni di metri cubi/giorno. Quindi, grosso modo, la riduzione del flusso di gas è di circa un terzo.

Gazprom annuncia all’Italia una riduzione di gas, ed alla Germania uno stop per ‘lavori’ fino al 21 luglio

Ma è andata sicuramente peggio alla Germania alla quale, adducendo le motivazioni a ‘programmati’ lavori di manutenzione al Nord Stream 1, Gazprom si vede costretta ad effettuare uno stop di ben 10 giorni alla fornitura di gas dalla Russia alla Germania. Flusso che tornerà quindi fruibile dal mattino del prossimo 21 luglio ma, ovviamente, con al guerra in corso ed i repentini mutamenti dello scenario ‘diplomatico’, a Berlino si teme circa la precisione dell’erogazione per tale giorno. In realtà non è la prima volta che il colosso energetico denuncia guasti o problemi sul Nord Stream 1 e, in particolar, la Germania è stato il paese che ne ha pagato di più conseguenze ed i ritardi rispetto alla riattivazione della fornitura.

Gazprom annuncia all’Italia una riduzione di gas, ma la Germania teme per il prolungamento dello stop

Certo, è vero che il compito del gasdotto è delicato e complesso, se pensiamo che nel suo trasporto fra la Russia e l’Europa, si snoda lungo qualcosa come 1.200 chilometri, tuttavia va anche però fatto notare che (‘coincidenza’?), da quando l’Europa ha licenziato le sanzioni contro Mosca, sono stati segnalati più guasti, i lavori sono durati più del previsto e, particolare non da poco, il flusso del gas russo, è andato via via riducendosi. Tanto è che, esasperato da questo continuo ‘tira e molla’, il cancelliere Olaf Scholz ha più volte espresso il su disappunto.  

Gazprom riduce i flussi di gas, Bruxelles: “Piani di preparazione per l’inverno. Dobbiamo essere pronti per ogni eventualità”

Della serie è sempre vero che ‘a pensar male… si fa bene’, la stessa Agenzia federale delle reti ha rilevato che attualmente il gasdotto viene utilizzato solo per circa il 40% della capacità, dunque c’è di che arrabbiarsi. Ecco perché, riferendo stamane alla stampa, da Bruxelles, Tim McPhie – portavoce della Commissione europea per l’energia – ha per l’appunto affermato che, dal momento è stato appurato che da tempo in Europa arrivanoflussi ridotti di gas dalla Russia, con 12 Stati membri che hanno forniture ridotte o tagliate del tutto. La situazione è chiaramente seria e dobbiamo essere pronti per ogni evenienza”. Dunque, ha anticipato il portavoce, “L’Ue sta predisponendo piani di preparazione per l’inverno. Dobbiamo essere pronti per ogni eventualità“.

Max