Mentre si continuano a paventare ‘imminenti disastri’ circa la presunta intenzione da parte di Mosca di chiudere i rubinetti del gas (cosa non le converrebbe assolutamente fare), oggi il Cremlino ha invece tenuto a ribadire che ”La Russia è pronta a rispettare i suoi obblighi sulle forniture di gas”.
Come ha infatti tenuto a rimarcare nell’ambito di una conferenza stampa il portavoce Dmitry Peskov, ”Ad ostacolare le esportazioni russe sono solo i problemi tecnici derivanti dalle sanzioni”. A quanto pare infatti, sono i ripetuti problemi tecnici ad impedire al meglio la regolarità nei flussi che passano attraverso il gasdotto Nord Stream 1. Non a caso oggi Gazprom è stata costretta ad annunciare che, a partire da domani, sarà costretta a chiudere per 3 giorni il gasdotto, proprio a causi di lavori di manutenzione dell’unità di pompaggio.
Poi il portavoce del Cremlino ha colto l’occasione per commentare anche altri temi. Fra questi, giustamente, premettendo di ”non conoscere le misure Ue sui visti”, uno abbastanza ‘delicato’: “E’ ‘assolutamente irrazionale – ha affermato Peskov – la proposta di alcuni Paesi dell’Unione Europa, di bandire i cittadini dai propri territori vietando loro la concessione”. Ovviamente, ha quindi replicato, ”risponderemo per proteggere i nostri interessi”.
Ed ancora, smentendo ufficialmente quanto riportato dal ‘Washington Post’, che l’Iran avrebbe inviato ala Russia una prima partita di droni da combattimento, Peskov ha affermato che “Il Washington Post, purtroppo, ha pubblicato molte informazioni false ultimamente“. E quanto le relazioni con l’Iran, “si sono sviluppate in precedenza, si stanno sviluppando ora e continueranno a svilupparsi“.
Max