Questa mattina, martedì 27 novembre, poco prima delle ore 10 è iniziata lo sgombero dei sinti al campo di via Lazzeretto a Gallarate, come stabilito dal consiglio comunale per il ripristino della legalità dellarea. Circa 100 le persone che vivono nellarea, tra cui anche 40 minori. Le famiglie saranno trasferite in Via Madonna in Campagna dove sono state installate le tende della Croce Rossa per ospitare i gruppi di persone sfrattate. I posti disponibili, tuttavia, sono solo quaranta e nella proposta della città sarebbero destinati a minori e over 65, che riceverebbero anche un contributo di mille euro se accettassero il trasferimento. Le trattative sono in corso: da una parte il segretario comunale Riccardo Nobile e dallaltra gli sfollati rappresentati dal loro avvocato.
Nelle ultime ore grande la preoccupazione da parte delle donne della comunità Sinti di via Lazzaretto a Gallarate sono molto preoccupate. Tutte le famiglie del campo hanno marciato lungo le strade della città, comprese le donne con i bambini più piccoli tra le braccia, per chiedere tutti insieme al sindaco Andrea Cassani di non procedere allo sgombero dei sinti dal campo.
“La nostra richiesta di estensione non è stata accettata dal sindaco, cosa facciamo?” aveva chiesto una delle persone interessate. “Non possiamo essere gettati per strada, ci sono bambini”. “I nostri bambini non dormono più di notte – ha detto una giovane donna – hanno paura, ci chiedono continuamente dove stiamo andando. Questa domanda la rivolgo al sindaco, dove andremo?”. Laltro giorno lincontro tra una delegazione dei sinti e il primo cittadino Cassani non ha modificato la decisione già presa per bonificare larea e quindi procedere con i bulldozer per demolire ciò che resta degli edifici considerati abusivi.
Delle circa 100 persone che vivono nel campo, alcune erano già partite nei precedenti giorni, mentre le altre si trovavano ancora lì allarrivo dei bulldozer.