È morta Gaia Punzi, la studentessa che cinque mesi fa, vicino la scuola di Bassano Romano (VT), venne investita da un’auto. Aveva 15 anni e una grande voglia di lottare dopo quel 10 marzo che l’aveva costretta a fisioterapie e a stare in degenza nel reparto di rianimazione.
La giovane era stata soccorsa con l’eliambulanza e le sue condizioni erano gravissime. A ricordarla è la dirigente scolastica della scuola, Laura Bonelli: «La dolce Gaia ha dato il saluto al mondo terreno dopo cinque mesi di fisioterapie, di degenza nel reparto rianimazione, di esempio nell’amare la vita e lottare per questa, di esempio nell’amare i suoi familiari, nell’amare i suoi compagni, nell’amare i suoi docenti e la sua scuola».
«Gaia – aggiunge – era proprio come il suo nome, sempre pronta a sorridere, a relazionarsi con i suoi amici, a pronunciare la sua battuta; felice e serena ogni giorno si predisponeva ad affrontare il viaggio che la doveva portare alla sua amata scuola e qui, allegra con le sue compagne, esprimeva tutta l’effervescenza del suo carattere. Ecco ognuno di noi deve continuare a ricordarla in questo modo, anche se ora il dolore prende il sopravvento».
«Io avrò sempre con me il messaggio che, pochi giorni prima di lasciare l’ospedale – prosegue Bonelli – “Gaia mi aveva inviato confidandomi la felicità di sentirsi bene nonostante le difficoltà nel parlare; il suo viso radioso, tornato a brillare dopo i lunghi giorni di fisioterapia era un inno alla vita, una vita che troppo presto ha visto arrivare l’ultima fermata».