G7, PROCEDE LA RIPRESA MA C’È ANCORA MOLTO DA FARE

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    La ripresa economica procede e il calo dei prezzi dell’energia sta avendo effetti positivi su molte delle economie del G7. Lo afferma il G7 nel comunicato finale, sottolineando che molte economie operano ancora sotto il loro potenziale e c’è molto lavoro ancora da fare per una crescita sostenibile e bilanciata. C’è l’accordo sul clima fra i sette leader del G7 di Elmau. Lo scrive la Dpa. Secondo l’agenzia tedesca i capi di Stato si sarebbero accordati sul mantenere l’aumento della temperatura globale entro il limite di 2 gradi rispetto ai livelli preindustriali, su cui erano divisi fino a poco tempo fa. Al G7 c’è stato “un chiaro riconoscimento sull’obiettivo del contenimento dell’aumento di due gradi della temperatura globale”. Lo ha detto Angela Merkel al G7. I leader delle principali potenze mondiali si dicono “preoccupati dagli attuali conflitti che mostrano l’esistenza di un’erosione del rispetto della legge internazionale e della sicurezza globale”: è quanto si legge sul comunicato finale del G7. “Le recenti tragedie nel Mar Mediterraneo e nella Baia di Bengala mostrano l’urgenza di affrontare” il flusso globale di migranti e “in particolare il crimine del traffico dei migranti”. Lo afferma il G7 nel comunicato finale, “riaffermando l’impegno a prevenire e combattere il traffico di migranti”.Il G7 condanna l’annessione della Crimea da parte della Russia: “Siamo pronti, ma non lo vogliamo, nel caso sia necessario, a rafforzare le sanzioni” a Mosca. Lo ha detto Angela Merkel nella conferenza stampa conclusiva del G7. I leader del G7 si sono accordati per dare un’accelerazione all’accordo di libero scambio tra Ue e Usa, il Ttip. “Noi accelereremo immediatamente il lavoro su tutti i temi Ttip”, si legge in un passaggio della bozza del documento finale del vertice. Secondo i passaggi della bozza, anticipati dalla Dpa, si vuole arrivare ad “intese per una cornice dell’accordo” il più velocemente possibile, presumibilmente entro la fine dell’anno.“La posizione italiana è totalmente in linea con quella degli Stati Uniti su come sostenere la crescita: c’è bisogno di più sviluppo e più investimenti”. Matteo Renzi si prende una pausa, a margine dei lavori del G7, per parlare con i giornalisti. E arriva visibilmente soddisfatto. In quella prima sessione dei lavori in cui si è parlato di economia globale a dominare è stata la necessità di una maggiore crescita e occupazione. Un suo cavallo di battaglia, che da tempo rivendica di aver fatto ’passare’ anche a Bruxelles. E oggi la ’piena sintonia’ con Obama lo mette in una posizione ancora più forte nella sua strategia a Bruxelles contro i falchi del rigore. “C’è stata una grande e importante discussione tra di noi”, dice ai cronisti, non dimenticando di rimarcare il fatto che il confronto avviene anche “con posizioni diverse”. Impossibile non pensare immediatamente alla padrona di casa del summit, la cancelliera Angela Merkel. E subito dalla platea dei cronisti scatta la domanda ’l’avete messa all’angolo?’. “A voi piace sempre sintetizzare in 140 caratteri…”, replica il premier senza commentare. Ma rilancia poco dopo, in un tweet, tutta la sua soddisfazione:’’G7 Molto buona prima sessione su economia. Giusto fare riforme strutturali, ma più crescita e investimenti, stop austerity”. E proprio di riforme, una della strade al centro delle discussioni al summit tra gli strumenti per rilanciare la crescita, Renzi è tornato a parlare guardando a quanto fatto dal suo governo: “Stanno dando i frutti”, ha spiegato ricordando, tra l’altro, gli ultimi dati Istat sugli occupati.