“Arrivato a Ise-Shima, porto al tavolo leader #G7 l’orgoglio e la dignita’ degli italiani che salvano le vite in mare”. Al via il G7 in Giappone dove, a Ise Shima, nella prefettura di Mae, all’alba è arrivato anche il nostro presidente del Consiglio, ricevuto dal premier giapponese Shinzo Abe davanti al santuario di Ise Jungu. La visita al tempio shintoista di Ise Jungu è stato il primo appuntamento ufficiale per i leader impegnati nel G7 in Giappone. Accompagnati dal premier Abe e da un gruppo di monaci, i capi di Stato e governo hanno visitato a piedi alcuni edifici sacri. Renzi, in particolare, ha avuto una conversazione con il presidente americano Barack Obama, poi con il premier canadese Justine Trudeau e con quello inglese David Cameron. I leader adesso sono impegnati nella prima sessione di lavoro, sull’economia. I primi ad arrivare sono stati i vertici dell’Ue Jean Claude Juncker e Donald Tusk, seguiti via via da David Cameron (Uk), Justine Trudeau (Canada), Angela Merkel (Germania) acclamatissima, Francoise Hollande (Francia) e per ultimo Barack Obama (Usa), oltre ovviamente a Renzi.  In agenda, dopo la visita ai celebri tempi shintoisti, prevede subito la prima sessione di lavoro a pranzo sui temi economici, poi la ’family photo’, e alter due sessioni di lavoro dedicate tra l’altro al rapporto con l’Asia e al commercio. In serata un cocktail, un evento sul terrorismo e la cena di lavoro. Dopo aver espresso, come molti altri leader, dubbi circa l’avvento di Trump alla presidenza degli Stati Uniti, Renzi ha affrontato il problema dell’immigrazione. Nel corso del suo viaggio, Renzi ha twittato inoltre che il prossimo G7, quello del 2017, avrà luogo in Sicilia.

M.