Una bozza di accordo firmato congiuntamente, da proporre sia a Kiev che a Mosca? L’idea di far sedere, ciascuno con dei propri ‘garanti’, i presidenti Putin e Zelensky nel Palazzo di Vetro?
Nulla di tutto ciò. Poco fa è infatti terminato – sotto la presidenze tedesca – il vertice ‘virtuale’ del G7 all’interno del quale (presente anche Zelensky), è stato reso noto ora, tutti i leader si sono impegnati “a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario“.
Il G7 ‘rassicura’ Zelensky: “Continueremo a fornire sostegno finanziario, umanitario, militare, diplomatico e legale”
Dunque, nessun (anche ‘flebile’) tentativo di mediare: la guerra continuerà ad oltranza perché, è stato ribadito: ”Vogliamo rassicurare il presidente Zelensky che continuerà senza sosta il nostro impegno a favore dell’Ucraina per difendere la sua integrità e sovranità territoriale. Continueremo a fornire sostegno finanziario, umanitario, militare, diplomatico e legale. E sosterremo l’Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario“.
Il G7 ‘rassicura’ Zelensky e condanna: “I recenti attacchi missilistici contro le città e le infrastrutture civili in Ucraina”
Quindi, dopo aver sottoscritto che “Ci impegniamo a sostenere l’Ucraina in quello che ha bisogno per affrontare l’inverno“, i leader del G7 hanno puntualmente “condannato nel modo più duro possibile i recenti attacchi missilistici contro le città e le infrastrutture civili in Ucraina, che hanno causato la morte di civili innocenti“.
L’Onu condanna fermamente i recenti attacchi missilistici contro le città e le infrastrutture civili in Ucraina
Come conclude la nota emessa a margine dell’Assemblea, vogliamo ricordare che “gli attacchi sulla popolazione civile rappresentando crimini di guerra“, prosegue il testo, promettendo che ‘‘il presidente Putin e i responsabili dovranno rispondere”.
Max