Per quanto riguarda il tema del terrorismo, è centrale il dibattito sui Foreign fighters che sono milizie in conflitti non convenzionali, come quello siriano. Si recano soprattutto in Francia e in Gran Bretagna per reclutare i figli di terze e quarte generazioni di immigrati musulmani, tradizionalmente presenti nei due Paesi. Il numero dei Foreign fighters che lasciano l’Europa alla volta della Siria, ammonta a circa 2mila militanti. La strada percorribile sarebbe quella di stringere accordi con Paesi extracomunitari.
Il nostro Paese a breve firmerà un accordo con la Turchia per vigilare meglio sul corridoio che, passando per Ankara, porta i Foreign fighters proprio in Siria. Oltre a queste tematiche, il ministro Alfano terrà incontri bilaterali per approfondire specifiche questioni di interesse. In giornata si avranno notizie riguardo le conclusioni prese in questo G6.