G20 Roma, un grande tavolo ovale, incorniciato dalle bandiere dei Paesi protagonisti con l’aggiunta di quella dell’Unione europea. Tutto intorno, i fondali con le immagini dei paesaggi italiani e lo slogan del summit ‘People, planet, prosperity’. Mario Draghi ha accolto i leader mondiali nella sala allestita all’interno della Nuvola in cui si svolgono i lavori del vertice dei Grandi.
“Cari colleghi, è un grande piacere accogliervi qui a Roma oggi per questo G20 e vedervi qui dopo le difficoltà degli ultimi anni”, ha esordito il premier aprendo la prima sessione di lavori. Draghi ha preso posto per primo, dopo la ‘photo opportunity’, al grande ‘desk’ di lavoro che è arredato con un grande prato al centro e ‘circondato’ dalle postazioni per le delegazioni e gli staff dei leader. Il premier, in particolare, può contare sulla presenza (alle sue spalle) dei ministri più direttamente coinvolti sui dossier del summit: il ministro dell’Economia Daniele Franco e quello degli Esteri Luigi Di Maio.
Intorno al grande tavolo ogni capo di Stato e di governo ha il suo posto assegnato. Tra i tanti, Angela Merkel può contare sul premier indiano Modi come ‘compagno di banco’.