(Adnkronos) – I capi negoziatori del G20, compresi i rappresentanti di Mosca, hanno raggiunto un accordo sulla bozza di dichiarazione finale del vertice di Bali. Lo ha reso noto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, dopo che, a quanto apprende la Dpa, nonostante l’iniziale resistenza della Russia, i Paesi occidentali sono riusciti a inserire nella bozza un passaggio con la condanna della guerra contro l’Ucraina.
L’approvazione della bozza da parte della Russia è vista come un possibile segnale che Mosca non può più contare nemmeno sul sostegno della Cina nel gruppo del G20 sulla questione dell’Ucraina.
Un alto funzionario del governo statunitense ha dichiarato che nella dichiarazione la maggior parte dei membri del G20 ha condannato fermamente l’invasione russa dell’Ucraina, aggiungendo che l’obiettivo era quello di costruire una coalizione più ampia possibile all’interno del gruppo, cosa che è stata raggiunta. “Penso che la maggior parte dei membri del G20 esprimerà chiaramente la propria condanna della guerra russa in Ucraina, che considera la guerra russa in Ucraina come la fonte principale di immense sofferenze economiche e umanitarie nel mondo”, ha dichiarato.
Il G20 è “profondamente preoccupato” per la crisi alimentare globale, quanto si legge nella bozza di dichiarazione finale del vertice, nella quale si sottolinea che la sicurezza alimentare globale è stata “esacerbata dagli attuali conflitti e tensioni”. I leader edl G20 chiedono l’uso di “tutti gli strumenti disponibili” per combattere la crisi e “proteggere i più vulnerabili dalla fame”.
Gli Stati membri del G20, compresa la Russia, promettono di “agire per promuovere la sicurezza alimentare ed energetica e sostenere la stabilità dei mercati, fornendo un sostegno temporaneo e mirato – secondo la dichiarazione congiunta – Intraprenderemo ulteriori azioni coordinate per affrontare le sfide della sicurezza alimentare, tra cui l’impennata dei prezzi e la carenza di prodotti alimentari e fertilizzanti a livello globale”.