FURTI RAME, DA INIZIO ANNO SONO 55: DANNI PER 304 MILA EURO

     
     
     Sono stati 55 i furti di rame lungo le linee ferroviarie che hanno coinvolto 998 treni, provocando un ritardo complessivo di 18.754 minuti di ritardo, pari a circa 313 ore, per un totale di 17.038 chili di rame trafugati e un danno calcolabile in 304.597 euro. Lo rende noto Fs italiane in occasione della sottoscrizione del nuovo «Protocollo di legalità contro i furti di rame» tra il ministero dell’Interno- Dipartimento della Pubblica Sicurezza, l’Agenzia delle Dogane dei Monopoli, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., Enel S.p.A., Telecom Italia S.p.A., Anie, esteso anche a Confindustria e a Vodafone Omnitel B.V., a cui ha partecipato l’ad di Fs Italiane, Michele Mario Elia. Non solo i colpi andati a segno, ma anche i tentativi di furto provocano disagi alla circolazione: i tentativi di furto hanno già interessato “137 treni, che hanno complessivamente registrato 2.515 minuti di ritardo (circa 42 ore)”, è stato spiegato. Le linee FS del Lazio maggiormente colpite sono: la linea FL2 Roma Tiburtina — Sulmona; il Nodo Roma; la linea AV/AC Roma — Napoli; la FL1 Orte — Fiumicino Aeroporto; la FL7 Roma Termini — Formia e linea FL6 Roma Termini — Cassino. Guardando agli anni passati, “nel 2013, sono stati 231 gli episodi di furto; 2707 i treni coinvolti per 39.409 minuti di ritardo (657 ore) e sono stati asportati 144.669 chili di rame per 1.521.113 euro di danni”. Infine, questi i dati del 2012: “210 episodi per 125.235 chilogrammi di rame asportati pari a 1.441.579 euro di danni; i treni interessati dai ritardi sono stati 1800 per complessivi 29.000 minuti di ritardo (484 ore)”.