“Leggo che viene annunciato l’arrivo di Fitto in Veneto: se vorra’ aiutarci a costruire una squadra coesa e determinata alla vittoria sara’ il benvenuto, ma se l’idea e’ di organizzare correnti locali sappia sin d’ora che trovera’ un fuoco di sbarramento che nemmeno immagina”. E’ la promessa che arriva da Simone Furlan, leader dell’Esercito di Silvio, e componente l’Ufficio di Presidenza FI. Furlan ’schiera’ dunque “coloro che si riconoscono al totalmente in Silvio Berlusconi e che da sempre lavorano e fanno politica sul campo portando con sacrificio e senza luci della ribalta il suo messaggio, i suoi valori e ideali” contro “coloro che si dilettano nel creare polemiche sui giornali a fini di visibilita’ impropria”, ai quali ricorda che FI “e’ una forza politica unica e indivisibile e si riconosce nell’unico leader che si chiama Silvio Berlusconi”.
“Quanti oggi si fanno portabandiera di sistemi meritocratici strumentali sono – riprende – coloro che da 20 anni vivono in politica grazie al peso elettorale di Berlusconi anche ricoprendo incarichi importanti quindi fino a ieri gli andava bene. Chi non si riconosce nel leader Silvio Berlusconi e nelle sue modalita’ di gestione del partito faccia la scelta di andarsene e fondare un proprio partito”. Insomma “basta con le divisioni strumentali: questo e’ il momento di unire e costruire un grande progetto concentrandosi sui contenuti piuttosto che sulle cariche ed i ruoli”.