Un nome suggestivo che ricorda una bellissima canzone dei Pooh: ‘Air India’, solo che il velivolo dell’Air India Express del quale vogliamo raccontarvi non divideva un amore lontano ed impossibile ma, al contrario, ha tragicamente spezzato delle vite, alcune giovanissime. Ma andiamo per ordine.
L’India come risaputo copre distanze ragguardevoli, e spesso l’unica alternativa per spostarsi senza dover affrontare strade improbabili ed una vegetazione impervia, è quella dei servizio areo interno. Tuttavia stavolta non si trattava di una rotta interna in quanto, anche lì, causa dell’emergenza Covid, i voli interni – così come quelli internazionali – sono stati sospesi fino al 31 agosto. No, stavolta si trattava di un ‘collegamento speciale’: l’aereo riportava finalmente a casa quei cittadini indiani rimasti lungamente bloccati all’estero (in questo caso a Dubai), a causa del coronavirus.
In fondo si trattava di un volo semplice, è quello che, come ripetuto ogni giorno per diversi mesi, si accingeva a fare l’aereo in questione, traghettando 191 persone (tolti i 6 membri dell’equipaggio, fra i quali i due piloti), dall’estero verso lo scalo di Kozhikode, nel Kerala. Insomma un viaggio come un altro, se non fosse che in quel momento pioveva a dirotto.
Non sappiamo se qualcosa a bordo dell’Air India express non ha funzionato o, come può ‘umanamente’ capitare, la routine abbia giocato un brutto scherzo ai piloti. Fatto sta che purtroppo, proprio mentre la maggior parte dei passeggeri iniziava a respirare l’aria di casa, è accaduto il peggio.
Forse toccando la pista in ritardo, il velivolo è praticamente scivolato via pattinando sull’asfalto ricoperto d’acqua, producendosi in un disastroso fuori pista.
Una folle corsa terminata con il cedimento della fusoliera, apertasi come una scatola di latta. Oltre la pioggia, a complicare le operazioni dei soccorsi – comunque tempestivi – il violento rogo che avvolto uno dei tronconi del mezzo.
I soccorritori hanno lavorato con grande solerzia riuscendo a far evacuare l’area da quanti in grado di farlo, prestando allo stesso tempo i primi soccorsi ai numerosi feriti.
Purtroppo al momento i media locali hanno dato per certo il bilancio di 3 morti, tra i quali uno dei due piloti, e circa 40 feriti.
A dare velocità e dinamismo a quanti accorsi intorno alla carcassa, la certezza che a bordo vi erano almeno 10 bambini, alcuni dei quali addirittura in fasce che, è stato detto, sarebbero stati salvati.
Max