Soccorritori sconvolti dalla tragedia della funivia che collega Stresa e il Mottarone. “Sono più di 20 anni che sono al soccorso alpino, dal 1998 sono formatore della scuola nazionale e responsabile della provincia di Verbania da nove anni. Una cosa così grossa non l’ho mai vissuta qui, sono stato a Rigopiano e in altri eventi tragici in Italia, ma da noi mai così”, dice all’Adnkronos Matteo Gasparini, responsabile del soccorso alpino della provincia di Verbania, spiegando che “all’inizio si parlava di 5 deceduti e di tre feriti gravi, poi siamo arrivati a 13 morti nell’ultimo messaggio che mi è arrivato. So che ci sono dei turisti tedeschi, sono stato contattato per capire come fare con l’ambasciata”.
“Quando alle 12.30, forse qualche minuto prima, mi ha chiamato un volontario della croce rossa ho capito subito che dovevo andare lì. Stavo facendo un giro in bici a Fondotoce, una frazione della stessa Verbania, sono rientrato il più velocemente possibile e ora sto aspettando un elicottero che mi porterà sul posto. Spero di arrivare che sia quasi tutto sistemato, almeno dal punto di vista corpi, il mio vice mi ha detto che stavano lavorando alacremente per spostare le salme”.
(di Silvia Mancinelli)