Sulla tragedia della funivia del Mottarone, “i fatti si accertano nelle aule del tribunale. Non posso aggiungere altro”. Così uno dei collaboratori di Pasquale Pantano, difensore di Luigi Nerini, il gestore della funivia in stato di fermo per omicidio colposo, replica ai giornalisti che assediano la procura di Verbania. Con tutta probabilità sono venuti a recuperare gli atti dell’inchiesta alla vigilia dell’udienza di convalida davanti al gip Donatella Banci Buonamici.