Ampliamento della ‘no fly zone’, ovunque tiratori scelti appostati tutt’intorno all’anello della Piazza e, infine, dall’alto, droni ed un elicottero assicureranno anche la vigilanza dell’area dall’alto.
A ‘terra’ poi mille donne ed uomini delle forze dell’ordine schierati, tra i quali speciali reparti di polizia e carabinieri antiterrorismo, oltre ai vigili del fuoco, e le postazioni del 118 e della polizia locale.
Funerali di Benedetto XVI: saranno 5 gli accessi per raggiungere l’area ‘di rispetto’, e super ‘filtrati’
Insomma Roma anzi, San Pietro, si blinda per domani quando, alle 9.30 avranno luogo i funerali del Papa emerito Benedetto XVI, ai quali sono attese ‘almeno’ 100mila persone.
L’area super attenzionata è ovviamente quella interna allo storico colonnato, definita ‘di rispetto’, che sarà delimitata da cinque varchi di ‘prefiltraggio’, presidiati dalle forze dell’ordine.
Gli accessi sono quelli di Porta Angelica, Piazza Sant’Anna, Sant’Uffizio, e due su via della Conciliazione.
Infine, come dicevamo, l’area di massima sicurezza, riserverà controlli molto più severi, con l’ausilio dei metal detector e rapiscan.
Ovviamente sarà prezioso anche l’apporto della Protezione Civile, i cui volontari presteranno assistenza a pellegrini e fedeli, provenienti da ogni luogo.
Funerali di Benedetto XVI: vietato introdurre nell’area bottiglie o contenitori di vetro. Potenziati i mezzi pubblici
Parliamo di un meccanismo perfetto, minuziosamente messo a punto dalla Prefettura, che consentirà ai fedeli di poter partecipare alle esequie senza ‘soffrire’ la pressante presenza del mastodontico sistema di sicurezza ed assistenza.
Come da disposizioni, ricordiamo infine che domani, fino alle 14, all’interno dell’area, sono assolutamente vietati sia la vendita che il trasporto di bottiglie e/o contenitori in vetro.
Per agevolare gli spostamenti, di concerto con il Comune di Roma, Atac ha assicurato il potenziamento dei mezzi pubblici.
Max
