Secondo i dati forniti dall’Istituto superiore di Sanita’ per il 2012, ogni giorno in Italia si fumano 140 milioni di sigarette, pari a 51 miliardi di sigarette all’anno. Nella maggior parte dei casi, ricordano i grillini, i mozziconi sono abbandonati in strada, nei campi o nelle spiagge, o gettati nei tombini. Una quota residuale finisce nella spazzatura. Con i mozziconi vengono dispersi nell’ambiente, ogni anno 324 tonnellate di nicotina; 1.872 milioni di particelle di polonio 210; 1.800 tonnellate di composti organici volatili, come il benzene; 21,6 tonnellate di gas tossici, tra cui acido cianidrico ed ammoniaca; 1.440 tonnellate di catrame condensato; 12.240 tonnellate di acetato di cellulosa. A livello mondiale si stima che il numero di mozziconi dispersi in natura ammonti, ogni anno, a 4.500 miliardi di tonnellate. “Il tempo di latenza in natura, prima che si completi la decomposizione, varia -sottolinea Businarolo- da 6 mesi a 12 anni. I mozziconi di sigarette con filtro non si disfano nemmeno immergendoli nell’acqua, sulla cui superficie, anzi, galleggiano e dalla quale sono facilmente trasportati. Se gettati nei tombini o nei water, possono intasarli o causare guasti alle tubature e alle pompe. All’ingresso degli impianti di depurazione, sono installate apposite griglie, che vanno pulite periodicamente per garantirne l’efficienza, con costi aggiuntivi per il ciclo industriale di depurazione delle acque reflue”.