FUMATA NERA AL TERMINE DELL’INCONTRO TRA FEDERMECCANICA E SINDACATI: PROCLAMATE 12 ORE DI SCIOPERO E BLOCCO DEGLI STRAORDINARI

“Federmeccanica sta mettendo in discussione contemporaneamente il modello contrattuale – fondato su due livelli contrattuali, e il ruolo e il valore del Contratto nazionale quale reale strumento di tutela dei salari e dei diritti di tutte le persone che lavorano nelle imprese metalmeccaniche”. Così, i leader di Fim, Fiom e Uilm, Marco Bentivogli, Maurizio Landini e Rocco Palombella, al termine dell’incontro che ha visti contrapposti Federmeccanica e sindacati sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici. A quanto sembra gli ‘industriali’ non hanno dato nessun segnale circa i vari temi sul tavolo, non ultimo il salario. Un confronto che non ha prodotto i risultati sperati, e che ha indotto i sindacati  a proclamare unanuova mobilitazione: 12 ore di sciopero da tenersi entro il 10 giugno prossimo. Collateralmente,il 28 maggio e l’11 giugno, avrà luogo inoltre il blocco degli straordinari mentre, il 9 e il 10 giugno, si terranno manifestazioni regionali. “Non c’è più tempo da perdere ed è necessario intensificare la mobilitazione con iniziative nei luoghi di lavoro e sul territorio – spiegano i sindacati – Questa è la condizione per far cambiare idea alle controparti e sostenere finalmente lo svolgimento di una vera trattativa per realizzare un buon Contratto nazionale per tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici”. D’altra parte, spiegano ancora, è abbastanza evidente da parte della Federmeccanica, la volontà di “non riconoscere più alcun aumento salariale alla stragrande maggioranza della nostra categoria, e addirittura di penalizzare chi in questi anni ha svolto la contrattazione nei luoghi di lavoro”.

M.