Ombrellone, asciugamano e lettino. Magari un buon libro o della musica da ascoltare in cuffietta. Il piacere del mare e della vacanza. Poi può capitare che ad accompagnare questi momenti di relax ci sia una sigaretta accesa in spiaggia. E allora, in alcuni casi, arrivano i dubbi. Ogni anno diversi bagnanti si chiedono infatti se sia possibile fumare in spiaggia.
Partiamo da una premessa. In linea generale sarebbe meglio evitare di fumare in spiaggia, che sia libera o stabilimento, per due motivi: limitare l’inquinamento ambientale – derivante dai mozziconi sepolti dalla sabbia- ed evitare di infastidire i nostri vicini di lettino, che magari non sono fumatori. Allo stesso modo c’è da fare una specifica: non ovunque il fumo in spiaggia è vietato.
Fumare in spiaggia, occhio alle multe
E’ sempre più diffuso, da parte dei Comuni, il divieto di fumare in spiaggia. Per questo prima di accendere la sigaretta sul lettino o peggio vicino alla risacca del mare, sarebbe bene accertarsi che il Comune in cui siamo in vacanza non abbia imposto il divieto di fumo. In quel caso, infatti, si rischia una multa fino a 500 euro.
Una multa salata, verrebbe da dire. Queste normative sono in espansione proprio per scoraggiare le cattive creanze sopra elencate: inquinamento e disturbo dei vicini di lettino o asciugamano. Certo, non tutti i Comuni e le Regioni hanno imposto il divieto, per questo è necessario informarsi per evitare di incappare in spiacevoli sanzioni.