Sono state infine completate le operazioni di recupero dell’unità da diporto incagliatisi ieri pomeriggio lungo la spiaggia di Fregene. L’ordine di rimozione d’ufficio è stato impartito alla SEMARPO, società concessionaria del servizio di rimorchio che, coadiuvata da MTM, ditta specializzata nelle operazioni subacquee, sotto la supervisione del comandante dell’Ufficio locale marittimo di Fregene e dell’equipaggio del battello B151 della Guardia Costiera, ha messo in sicurezza il mezzo e posto in essere le operazioni finalizzate al rimorchio dell’unità, poi giunto intorno alle 16.30 presso la darsena di Fiumicino.
L’approssimarsi di condizioni meteomarine avverse e la necessità di scongiurare il rischio d’inquinamento per la presenza del carburante a bordo, hanno indotto l’Autorità marittima a disporre un urgente intervento di recupero dell’unità da diporto che, peraltro, qualora lasciata incustodita, sarebbe stata esposta a furti ed atti di vandalismo.
Proseguono, frattanto, le attività finalizzate ad individuare e contattare la proprietà del “Carpe Diem”, di bandiera francese, ancora in buono stato di conservazione, che dovrà farsi carico degli oneri di recupero dell’imbarcazione.
Come già accertato, l’imbarcazione è stata lasciata alla deriva dopo il salvataggio dei tre occupanti avvenuto il 15 ottobre scorso al largo di Anzio, ad opera del M/T Excelsior , in linea tra Palermo e Genova. Il centro regionale di coordinamento del soccorso marittimo di Civitavecchia aveva diffuso un tempestivo avviso ai naviganti ma solo nella giornata di ieri l’unità, alla deriva per alcuni giorni, si è arenata lungo la spiaggia di Fregene, fortunatamente senza causare ulteriori danni a cose persone.
Max